Nel nostro studio è presente anche la dott.ssa logopedista, una figura importante all’interno di una equipe odontoiatrica all’avanguardia.
La logopedista si occupa principalmente del trattamento della deglutizione atipica o deviante e di tutte le patologie ad essa correlate. Per deglutizione atipica si intende la deglutizione che si discosta dal modello deglutitorio fisiologico; la lingua, invece che spingere contro il palato in un punto specifico chiamato SPOT, preme contro o tra le arcate dentarie inducendo spesso l’iperattivazione di alcuni muscoli, o al contrario inibendone altri. Si parla per questa ragione di squilibrio orofacciale.
Una delle cause più frequenti di deglutizione atipica è la presenza di frenulo linguale corto: in questo caso solo il lavoro di squadra tra odontoioatra, logopedista e osteopata posturologo può garantire un corretto approccio al problema.
ll frenulo però non è il solo ad indurre una deglutizione disfunzionale; anche l’abuso nell’utilizzo di biberon e succhiotti come pure il succhiamento del pollice possono causare una postura bassa della lingua. Compito del trattamento logopedico è aiutare il paziente nel difficile percorso che porta ad abbandonare tali comportamenti.
Proprio in considerazione degli effetti nocivi delle abitudini viziate sul corretto sviluppo deglutitorio dei bambini, la logopedista può fornire validi consigli alle mamme sulla tipologia di ausili da acquistare e i tempi di utilizzo degli stessi.
ll permanere della deglutizione deviante può determinare la presenza di lievi alterazioni dell’articolazione verbale come ad esempio la classica “ esse” pronunciata con la lingua in mezzo ai denti. La deglutizione atipica si trova inoltre comunemente in associazione a bambini o adulti costretti a respirare oralmente, quindi con la bocca invece che col naso. Esempi sono i soggetti con deviazione del setto, o con turbinati ipertrofici, o ancora coloro con problemi di tonsilliti, asma, allergie ed infiammazioni respiratorie frequenti. In questi casi il trattamento logopedico deve prevedere non solo la rieducazione del “movimento della lingua”, ma anche della respirazione, ove possibile, e dell’articolazione verbale.
Una menzione particolare merita l’associazione tra deglutizione deviante e sindrome delle apnee notturne e tra deglutizione deviante e otiti ricorrenti. Infatti in tutti questi casi le ricerche condotte dimostrano come la rieducazione del comportamento deglutitorio e il riequilibrio della muscolatura orofacciale abbia ricadute positive su entrambi i disturbi.